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Cosa vedere

Luoghi d'interesse nel Comune di Ponzano di Fermo

 
Cosa vedere
 

Chiesa Sacro Cuore di Gesù (1978)

La Chiesa del Sacro Cuore di Gesù si trova nella frazione Capparuccia del comune di Ponzano di Fermo.

E' una Chiesa molto giovane in quanto la sua inaugurazione risale al 31 Dicembre 1978, quando Mons. Cleto Bellucci celebra la prima messa nella nuova Chiesa.
Il progetto tecnico viene redatto dal Geom. Alessandro Santarelli di Fermo.
I lavori iniziati nel 1972 e poi sospesi per mancanza di fondi, vengono ripresi solo nel 1977 tra alti e bassi e portati a compimento grazie all'aiuto di tutta la popolazione residente. La struttura è semplice e lineare, costruita prevalentemente in cemento armato, non possiede particolari segni stilistici.

 

Madonna delle Cataste

Col Toponimo "Madonna delle Cataste" si vuole indicare una zona del territorio di Ponzano di Fermo all'estremo limite della Contrada Schito, sulla sponda destra del fiume Ete Vivo.

Nel sito è presente un rudere di forma circolare per ricordare presunte apparizioni della Madonna, che la credulità popolare dice siano avvenute ad un uomo e ad alcune donne che si trovavano al lavoro nei campi, nella primavera del 1921.

 

Porta d’ingresso (seconda metà sec. XV)

La frazione di Torchiaro è presente nell'elenco dei Castelli fermani, redatto dal Cardinale Albornoz del 1356.

Un tempo comune a sé, fu annesso dopo il 1860 alla Comunità di Ponzano. L'abitato posto su di un colle, è fortificato da un'alta muraglia aperta nella Porta che da accesso all'antico Castello.
Due vie ci introducono nell'assetto urbano, semplice e ristretto.
Ad Est, la stretta Via Ripe da Sole, corre per tutta la lunghezza dell'abitato sul crinale della valle del Cosollo (il torrente); l'altra Via, la principale, chiamata Via Porta (l'antica Via S. Giovanni) conduce alla Piazza antistante la Chiesa dei Ss. Simone e Giuda.

 

San Marco (sec. XII)

Chiesa romanica di S.Maria Mater Domini, attualmente nota con il nome di S.Marco. Un sarcofago ed alcuni resti conservati nella chiesa sono databili all'età imperiale romana, e alcuni studi attestano che la chiesa fu costruita dai monaci Farfensi all'incrocio di due direttrici viarie antiche, più precisamente all'incrocio del II decumano sinistro (a sud di Fermo) con il XII cardine anteriore ad ovest di Fermo, l'attuale provinciale Ponzanese.

 

Chiesa S. Maria (1792)

La Chiesa di Santa Maria realizzata ai piedi della rampa che immette nel vecchio incasato del Castello, occupa lo spazio dell'antica Chiesa dedicata a Santa Maria a "Pede Pontis", distrutta e sostituita dall'attuale nel 1792. La semplice facciata in mattoni è opera dell'architetto Pietro Augustoni, un Comasco seguace del neoclassicismo e attivo nell'area fermana.

 

Fonte Moscogna

La Fonte ubicata a 500 metri circa dal centro abitato di Ponzano, sulla provinciale 180 che conduce alla frazione Capparuccia, è citata già nel Catasto del 1537 e successivamente trascritta in documenti ufficiali di metà Ottocento con il nome "Fonte Moscone" (da cui nella forma dialettale: Fonte Moscò).
L'acqua sgorga da un caratteristico faccione di pietra detto Lù Mascuru.
Per la perennità del flusso divenne fonte per eccellenza dei Ponzanesi.

 

Castello

Al borgo medievale chiuso da mura, si accede con una rampa, che unisce il vecchio castello all'antica chiesa di S. Maria a "Pede Pontis". La Chiesa, distrutta e sostituita dall'attuale nel 1972, cela nel nome il suo ruolo a protezione del ponte d'ingresso del castello.

 

Fonte Marina

Citata nei documenti del secolo XVI, è posta nella parte orientale dell'abitato di Torchiaro e fiancheggiava la "strada Fonte Marina", classificata, questa, come strada comunale di 224 metri di lunghezza, secondo la ricognizione viaria del 1886 ed era collegata alla strada comunale Forasterieri" che saliva verso il paese.
La "Fonte Marina" era sita in un percorso obbligato per coloro che provenivano dalla città di Fermo o dal mare.
La struttura si compone di due vasche ed un lavatoio.
Questa fonte, insieme all'altra detta "Fonte Carpineto", posta nella parte occidentale dell'abitato, serviva al rifornimento di acqua potabile e come lavatoio pubblico.

 

Chiesa S. Simone (1827)

La Chiesa, ricostruita nel 1827 su progetto dell'architetto Alessandro Vassalli di Monte San Giusto, presenta un interno a navata unica, semplice e austero.
Sull'altare maggiore, in legno d'abete intagliato, verniciato e dorato è stata sistemata la residenza della Madonna delle Grazie, costruita pure in legno di abete e pioppo bianco, con intagli e dorature di pregevole fattura (sec. XVIII).

 

Palazzo Consiglio Comunale (1901)

Il Palazzo Comunale è stato progettato dall'Ing. Alessandro Mercuri di Fermo dietro incarico conferitogli dal Comune di Ponzano il 16 aprile 1901.
L'approvazione del progetto definitivo risale al 22 novembre 1903 dopo alterne vicende fatte di ripensamenti e opposizioni di alcuni consiglieri comunali, preoccupati dall'eccessiva spesa che alterava il Bilancio comunale e precludeva servizi ed opere di utilità per la popolazione.